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Demmy Avanzi nato a Trieste il 24/02/1981 appassionato da sempre di tutto ciò che è bellezza, di cui l’arte è la poesia silenziosa. Ricercatore dell’armonia nella sua profonda essenza, dai paesaggi sconfinati della natura a quelli più intricati e nascosti dell’anima. Convinto da sempre che le parole più preziose non sono quelle trasmesse a voce, ma piuttosto quelle dette attraverso il tocco degli occhi, della mano, o del colore.
Le sue opere spaziano in stili diversi, dal paesaggio dettagliato seppur rivisto in angolazioni e prospettive sognanti, all’astratto sempre alla ricerca della luce vitale dietro ogni colore.

Nasce autodidatta, perfezionandosi di quadro in quadro, e poi studiando e apprendendo tecniche da diversi pittori di prestigio nella sua città e non solo.


Autore di più di 200 quadri, di cui la maggior parte è stata esposta in diverse manifestazioni della sua città e anche in Regione.
 

Maggiori riconoscimenti:

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  • Terzo Classificato al premio internazionale A.U.P.I. (Albo ufficiale Poeti-Pittori Italiani);

  • Finalista al “Premio Internazionale Arte Milano” (presidente di giuria Vittorio Sgarbi);

  • Finalista al “Premio Nazionale di Pittura Giuseppe Caresio” di Torino;

  • Finalista al “Premio Internazionale Berlino” di Palermo;


Alcuni sono stati esposti anche nella città di Lucca in occasione di eventi riguardanti l’arte e il benessere.
Espone regolarmente in molti locali e strutture prestigiose a Trieste, in rinomate gallerie in tutta Italia e all’estero, come ad esempio Londra, monaco di Baviera, Svizzera e Austria, dove i suoi quadri riscuotono grande apprezzamento dagli addetti ai lavori e dalla gente comune.
Molte sue opere sono state richieste anche all’estero, e hanno trovato gradimento soprattutto nelle zone degli Stati Uniti e del Canada.


L’arte di Demmy Avanzi è in movimento come l’anima e la sensibilità del suo autore, spazia in stili diversi ma tutti con un minimo comun denominatore: La profondità della bellezza, nascosta in un paesaggio, un fiore, un colore. Il suo è uno sguardo che ricerca di cogliere ciò che spesso ci sfugge nel nostro distratto vivere quotidiano.

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La forza impressionante che Demmy Avanzi mette in questa sua realizzazione pittorica emerge dall’uso sapiente e quasi sfrontato dei colori. La sua grande capacità di saper spaziare con una sensibilità sottile e acutissima su una gamma ristretta di variazioni coloristiche che vanno dal giallo all’ocra, senza stancare ma al contrario suscitando forti emozioni. Quasi un esercizio virtuoso di abilità. Dalla sua opera, scaturisce con forza la luce di un tramonto estivo o autunnale su un paesaggio lacustre. Anche se l’ambiguità dell’interpretazione lascia aperta la possibilità che si tratti di una luce aurorale. Sono i sentimenti che stanno dietro a chi osserva il lavoro a determinare il senso vero. A noi resta nel cuore la forza dei vibranti colori, dell’acuto senso prospettico, dell’atmosfera lirica, immaginativa che l’opera sa trasmettere.

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